VitignoAnsonica (Inzolia)
DenominazioneD.O.C. Sicilia
Zona vitivinicolaagro di Trapani – Tenuta Dagala Borromeo
Coloregiallo paglierino sfumato e brillante, quasi verdolino;
Profumodelicato e fine, con un ventaglio di profumi che ricordano la frutta esotica, principalmente l’ananas, il mango e la papaya, la mandorla, il lime, il fiore del glicine, l’iris e l’acacia, che si intrecciano con deliziose sfumature di erbe mediterranee;
Saporela freschezza è l’ arma vincente di questo vino che, unita alla buona concentrazione del frutto, lo rende molto gradevole e beverino, saporito e vivace; chiusura eccellente, con un finale che richiama la mandorla e la salsedine marina;
Morfologia del terreno90 m. s. l. m.
Composizione del terrenomedio impasto tendente all'argilloso
Sistema di coltivazione delle vignecontrospalliera con potatura Guyot
Tecnica di vinificazionepressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata
Densita di ceppi per ettaro:5.000/5.500
Resa di uva per ettaro:7.600/7.800 kg
Temperatura di servizio consigliata10°/12°C
Temperatura di fermentazione:14°-16°C
Durata della fermentazione:20 giorni.
Affinamento3 mesi sulle fecce con agitazione giornaliera
Gradazione alcolica:12,50% Vol.
Dati analitici del vino:3,22 (val.medio) 5,85 g/l (val.medio)
Descrizione VinoE’ un’interessante e ben riuscita interpretazione dell’Ansonica (Inzolia) vinificata in purezza. Varietà importante e diffusa particolarmente nella Sicilia occidentale. Accattivante il colore, un bel dorato dai riflessi verdognoli, fine e delicato il profumo, con in evidenza tipiche note floreali di acacia, ginestra e fiori di zagara, impreziosite di nuance minerali. Nel palato è fresco e sapido, di buona struttura, con una venatura lieve e molto piacevole di mandorla tenera. Un vino vitale e appagante  di grande versatilità. La fertilità della Tenuta Dagala Borromeo ancora una volta ha restituito all’uomo il dono prezioso per aver costantemente dato amore e dedizione alla sua terra.
Descrizione AziendaDagala Borromeo è una realtà produttiva di 40 ettari, a 90 metri sul livello del mare. Caratterizzata dal terreno ondulato e pianeggiante, segna una distanza di circa 15 chilometri dal mare e, come accade anche per la Tenuta di Pianoro Cuddìa, i vigneti godono di un microclima asciutto, ventilato e segnato da forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Elemento fondante di questa Tenuta è la composizione dei suoli, di quel terroir che faccia la differenza e che costituisca davvero un arricchimento alla complessità dei vini Firriato. Ancora una volta la famiglia Di Gaetano trova nell’agro trapanese un contesto che si differenzia dalle altre tenute agricole di famiglia, spinta dalla continua ricerca di sperimentare una viticultura più attenta a cogliere appieno il significato di biodiversità  che il patrimonio varietale storico della Sicilia in forma massima esprime. Anche per Dalaga Borromeo vale lo stesso approccio filosofico produttivo che caratterizza tutti i territori in cui Firriato è presente e coltiva la vite: non esiste un Nero d’Avola predefinito, non può esistere un unico modello interpretativo assoluto a cui fare riferimento, e questo vale per tutti i vitigni impiantati e per tutti i vini prodotti. E’ una dichiarazione importante contro l’omologazione, l’indistinto, la negazione stessa della territorialità. Una Sicilia, tante Sicilie. Un Nero d’Avola, tanti Nero d’Avola, e così per il Grillo, lo Zibibbo, il Perricone, il Frappato, lo Chardonnay e via dicendo. Ecco perché Firriato  dispone di una gamma di vini assai complessa ma mai sovrapposta.